martedì 29 giugno 2010

L'odore del caffè...

Sale ed inonda la stanza,si delinea come immenso filo nell'aria,senza nulla che lo possa fermare.Immagine ed odore che si ferma nella mente,fissandone un ricordo,un'emozione. Gli odori della nostra vita,sono anime viaggianti,sono stati d'animo che passano e ritornano nei momenti del racconto.Sale,sale ,un forte odore che riporta ad un campo di calcio,a terra da calpestare,a strade da sbattere con il pallone contro saracinesche.Il rumore,il rumore della palla che batte contro,le scarpe che si consumanno nelle corse sull'asfalto.Il suono di canzoni,l'odore del caffè di uno stabilimento vicino casa. Nel pomeriggio di giugno ritorna questo profumo, ritorna sempre nell'anima.E' come uno sprazzo di vita,una sensibilità che è una traccia nel profondo cassetto dei ricordi.Piccole cose ,piccole sensazioni da vivere.Siamo sempre le anime vaganti dentro ai nostri ricordi,dentro alle nostre stanze dell'anima,che si aprono e si chiudono con le sensazioni.Non ci rapisce il tempo delle tecnologie,non siamo vittime del web,fino a quando scriviamo su fogli di carta od ascoltiamo le canzoni...Noi,sensoriali assenzi...Rapiti da un odore che ripercorre la vita.Ci emozioniamo ancora,caffè ...un tradizionale sapore che di nero colore riempie i ricordi,le immagini che rifrangono luoghi,persone,distanze....Odore di caffè,la stanze si riempie di anime vaganti....