domenica 21 novembre 2010

1861-2011 Unità d' Italia ?Roccella 2007, spiaggia di novembre,il senso della vita....

Scappano ,sognano,pagano.Mare,onde,vento,affollamento di corpi stretti,sudore,fame.Chiudono gli occhi e li riaprono,il sole africano si nasconde nelle nuvole mediterranee.La luna in cielo,che ispira poeti,per loro è solo un lampione naturale.Passano i giorni,volti scavati di un tempo di fame e voglie nuove.Di colorati giorni che non arriveranno mai.
E' novembre,le immense spiagge calabresi sono come corpi distesi a farsi corteggiare ed accarezzare dalle onde.Da lontano il mare divide terre,spacca barconi di legno dove centinaia di anime vaganti cercano la riva.La sabbia d'inverno è fredda,diventa l'ultimo giaciglio di chi ha lasciato l'Africa ,si stende nell'ultimo respiro dai sogni rotti,merce umana che si innalza al cielo.Novembre 2007 Roccella jonica Calabria.Tragico sbarco di Palestinesi ,corpi senza vita sulla sabbia.
1861-2011 Unità d'Italia
Dove andremo da popolo da radici distanti,cosa siamo dopo secoli di culture intrise,invasioni e saccheggi,dittature e rivolte,stragi di Stato ed Antimafia.Siamo adesso terra di accoglienza per altri popoli,ma gli italiani vorrebbero andare via.
1861-2011
Terra di Santi,Poeti e Naviganti.Trasformata da circo mediatico,di soubrette,minorenni riempite di soldi,squalciti luoghi del potere che uccide la cultura e danza sulle punte di donne senza senso.Non saremo mai un popolo,non saremo mai una nazione,ma solo pezzi sparsi di storie e di radici lontane.Il vento del Nord semina odio,si colora di verdi iconografie,si innalza all'esaltazione delle differenze,di pelle,di religione,di residenza.

Sono sempre un uomo del sud,dalla pelle bagnata di sale,mi piace lo sguardo infinito oltre il mare ed una pelle d'ebano da aiutare.
1861-2011,solo una serie di numeri,di celebrazioni retoriche.
L'Unità di un popolo è lo stesso sguardo verso l'amore,l'accoglienza,la gioia delle piccole cose....
Azioni silenti,non immagini diffuse....