giovedì 22 ottobre 2009

Strade.A3,il reality game degli automobilisti,tra musica e pensieri sparsi.On the road again..

Cielo grigio stamattina,british style si potrebbe pensare,il sole è andato a fare un giro verso altre parti del mondo,ma il vento di scirocco restituisce la dimensione mediterranea…fa caldo.L’interno dell’auto è un sollievo fatto di sedili in pelle, freschi,nonostante la climatizzazione il mio coupè è affezionato ai ritmi delle stagioni,caldo d’estate e freddo in inverno.Vado verso nord ,verso un incontro a quarantacinque chilometri dalla mia partenza.A3 Salerno – Reggio Calabria,una sigla ed un tragitto ormai famoso,per il suo scommettere sui tempi di percorrenza,sulle abilità del guidatore,sulla fortuna dei camion che ti precedono,sulle deviazioni.Un vero reality game per automobilisti,dove è in palio la sopravvivenza ,come un test psicologico dove la pazienza e la sopportazione vince sempre.Alla mia sinistra c’è uno dei panorami più belli del mondo,lo stretto di Messina,il mio abitacolo è chiuso nella musica,per tanti l’auto diventa un microcosmo da vivere,una zona franca della privacy.On the road,le striscie bianche ad intermittenza mi dicono che puoi superare,ma oggi ho ritmi sudamericani in me,ritmi lenti,voglio guardarmi intorno.Vedo cemento,cantieri,gallerie sventrate in costruzione,montagne trafitte dall’ingegneria umana,costoni di montagna rosicchiati dalle ruspe per diventare cave.”Work in progress” ,lavori in corso,una sola corsia ,doppio senso di marcia,ma la musica inonda la mia auto…Continuo verso nord,un cassone ed un telo blu su un camion sono il mio orizzonte ! Gallerie,gimkane saltando tra una corsia ed un altra…La musica va.Nelle solite canzoni rimane lo spazio per superare i luoghi in cui sei,ti concentri sulla strada ,la tua visione è centrale non totalizzante.Chilometri e chilometri,non tanti…Gioia Tauro,indica l’uscita e percorro la strada statale.Il cielo è grigio,file di persone davanti all’ufficio di collocamento,file di speranze targate 3.200 € annue per i disoccupati,più in là ai lati della strada fratelli di altro colore aspettano il lavoro a giornata.Sono arrivato,nel mio incontro di oggi parliamo di promozione,di strategie,raccontiamo pezzi di vita vissute e tra cornetto e caffè ci abbandoniamo al destino.Un euro di ” Win for Life” ,l’ultima giostra dei sogni milionari !
Ritorno.La strada è sempre uguale,alzo il ritmo e l’accelleratore,la mia musica è sempre con me,canzoni italiane stamattina,la mente vaga,ma i miei occhi no.I soliti viadotti,il solito camion davanti a me,cantieri,giubbotti arancioni di operai,che ogni tanto volano via come birilli con le loro vite.
L’autostrada è in rifacimento,cemento su cemento,ma alla mia destra dopo la galleria si baciano galeotte,in panorama da urlo, Calabria e Sicilia,con i vecchi piloni dell’energia elettrica che nelle diverse sponde,sono come fiori donati tra loro…
Il mio mare è più giù,è sotto di me,il mio mare che non luccica di pesce spada,che in altri luoghi verso sud e nord nasconde segreti .
Ritorno a casa ,guardo l’altro late del mare.Una notizia giorni fa si diffondeva su stampa ,radio e tv: “A dicembre 2009 inizieranno i lavori del Ponte sullo Stretto “.
Ripensandoci abbozzo un sorriso.Correte gente,correte,si aprono le liste di collocamento della Mafia..
La strada verso casa mia si colora di bimbi usciti da scuola ed io sono ” On the road again”….

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